| l' a. esamina le norme del codice di procedura civile che si servono,
direttamente o indirettamente, della nozione di irregolarita'. si
tratta degli articoli 182, comma 1, 257, comma 2, 316, 350 comma 1,
617, 668, comma 1. nota che non e' possibile utilizzare l' art. 350,
comma 1, in funzione della nozione di irregolarita'. viceversa dall'
esame delle altre norme rileva la costante portata del termine, tanto
ampia da risultare comprensiva di ogni tipo di vizio, sia che dia
luogo a nullita' e sia che non vi dia luogo. conclude affermando che
l' essenza della nozione di irregolarita' sembra consistere nell'
individuazione di vizi che, non dando luogo a nullita', vengono in
taluni casi particolari, assimilati, con riguardo a determinati
profili, ai vizi di nullita', mentre nei restanti casi si limitano a
costituire la categoria residuale delle difformita' dal modello
legale, che rimangono prive di sanzione o altre conseguenze.
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