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129815
IDG790601803
79.06.01803 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
mandrioli crisanto
sulla nozione di "irregolarita'" nel processo civile
Riv. dir. civ., an. 23 (1977), fasc. 5, pt. 1, pag. 509-517
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
d4133; d4155; d4190; d4191; d42114; d4380; d44001; d44011
l' a. esamina le norme del codice di procedura civile che si servono, direttamente o indirettamente, della nozione di irregolarita'. si tratta degli articoli 182, comma 1, 257, comma 2, 316, 350 comma 1, 617, 668, comma 1. nota che non e' possibile utilizzare l' art. 350, comma 1, in funzione della nozione di irregolarita'. viceversa dall' esame delle altre norme rileva la costante portata del termine, tanto ampia da risultare comprensiva di ogni tipo di vizio, sia che dia luogo a nullita' e sia che non vi dia luogo. conclude affermando che l' essenza della nozione di irregolarita' sembra consistere nell' individuazione di vizi che, non dando luogo a nullita', vengono in taluni casi particolari, assimilati, con riguardo a determinati profili, ai vizi di nullita', mentre nei restanti casi si limitano a costituire la categoria residuale delle difformita' dal modello legale, che rimangono prive di sanzione o altre conseguenze.
art. 182 comma 1 c.p.c. art. 257 comma 2 c.p.c. art. 316 c.p.c. art. 350 comma 1 c.p.c. art. 650 comma 1 c.p.c. art. 668 comma 1 c.p.c. art. 617 c.p.c.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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