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129816
IDG790601804
79.06.01804 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
moscati enrico
i limiti della successione per rappresentazione nella linea collaterale
Riv. dir. civ., an. 23 (1977), fasc. 5, pt. 1, pag. 518-552
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
d3022
l' a. esamina l' istituto della successione per rappresentazione nella linea collaterale. dopo un lungo esame dell' istituto, rileva che l' esclusione del diritto di rappresentazione ai discendenti dei parenti collaterali di grado terzo ed ulteriore non e' sorretta ne' da ragioni costituzionali, ne' storiche, e ricorda che mentre l' ammissione di una successione del genere, prima della legge n. 151 del 1975, avrebbe potuto dar luogo ad un conflitto di interessi con il coniuge superstite (prevedendo l' art. 583, nell' originaria formulazione, il concorso dei parenti entro il quarto grado); oggi il problema e' completamente superato, dal momento che il coniuge superstite esclude tutti i parenti del de cuius diversi dai discendenti, legittimi o naturali, dagli ascendenti e dai fratelli o sorelle.
art. 467 c.c. art. 468 c.c. art. 171 l. 19 maggio 1975, n. 151
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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