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129848
IDG790601836
79.06.01836 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
umbertazzi giovanni maria
divieto di discriminazione e uguaglianza delle armi nel processo civile
relazione al convegno sul tema "l' art. 6 della convenzione dei diritti dell' uomo e l' uguaglianza delle armi nel processo civile", parma, 10 dicembre 1976
Riv. trim. dir. proc. civ., an. 31 (1977), fasc. 2, pag. 552-614
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
d4001
l' a. affronta il tema propostosi soffermandosi su alcune considerazioni che riguardano la fattispecie ipotetica del divieto di discriminazione (e cioe' di uguaglianza delle situazioni alle quali esso si riferisce) contenuto nell' art. 14 della convenzione europea dei diritti dell' uomo, isolandola dagli effetti giuridici del divieto medesimo, che riguardano il trattamento uguale di situazioni processuali compatibili. rileva poi come nel campo del processo civile non manchino di proporsi anche altre esigenze di uguaglianza, cui si ispira l' art. 6 della convenzione e di cui partecipa anche il principio di uguaglianza delle armi, principio che, pur non trovando esplicita formulazione nella convenzione europea, e' stato pero' elaborato dalla giurisprudenza della commissione e della corte. l' a. passa quindi ad esaminare il contenuto della regola dell' uguaglianza delle armi nelle indicazioni offerte dalla giurisprudenza, la quale offre anche un suggerimento per la distinzione fra divieto di discriminazione e uguaglianza delle armi, principio quest' ultimo che offre all' interprete una occasione di rivistare la legge processuale alla luce di strumenti diversi da quelli da lui comunemente utilizzati.
art. 14 conv. eur. dir. uomo art. 6 conv. eur. dir. uomo
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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