Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa giuridica

Documento


129871
IDG790601859
79.06.01859 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
d' ottavi francesco
la responsabilita' penale dei ministri nell' ordinamento costituzionale italiano. parte seconda: la messa in stato di accusa da parte del parlamento e il giudizio avanti alla corte costituzional
Temi rom., an. 27 (1978), pt. 1, pag. 27-91
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo; a fine articolo o capitolo)
d02138; d021432
l' a. procede preliminarmente ad esaminare organi e fasi del procedimento, cosi' come previsto dalla normativa adeguatrice del precetto costituzionale, attraverso cui si giunge alla deliberazione dello stato di accusa con cui il parlamento ritiene un ministro responsabile della commissione di un reato ministeriale e lo deferisce al giudizio della corte costituzionale. dopo tale esame l' a. prende in considerazione la natura giuridica di tale atto e la rilevanza dell' aspetto politico sulla decisione parlamentare. passando quindi dalla fase parlamentare a quella di giudizio, l' a. esamina la natura giuridica e la composizione della corte costituzionale nei giudizi d' accusa, nonche' le caratteristiche del processo penale costituzionale. circa il principio della inoppugnabilita' delle sentenze della corte costituzionale, l' a. ne evidenzia la rilevanza e ne chiarisce le giustificazioni intrinseche, notando come l' unica possibilita' di impugnazione sia la eventuale revisione del processo. infine si occupa dei problemi inerenti all' esecuzione della pena da parte dell' ex ministro condannato, alla possibilita' di connessione e alle modalita' di applicazione dei provvedimenti di amnistia, indulto e grazia.
l. cost. 11 marzo 1953, n. 1 art. 134 cost. art. 135 cost. art. 137 cost.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



Ritorna al menu della banca dati