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Documento


129878
IDG790601866
79.06.01866 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
de stefano maurizio, belgiorno de stefano m. gabriella
il lavoro delle suore negli ospedali: rapporto di pubblico impiego o illecito appalto di manodopera?
nota a pret. palestrina 13 luglio 1977 trib. roma sez. v pen. 18 febbaio 1978
Temi rom., an. 27 (1978), pt. 3, pag. 207-221
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
d18821; d1851; d7401
gli aa. si propongono di esaminare la problematica in tema di attivita' lavorative prestate dal personale religioso attraverso le due sentenze annotate, le quali si pongano su piani contrapposti e antitetici, in quanto il pretore di palestrina ha ritenuto la sussistenza della fattispecie interpositoria, vietata dall' art. 1 della legge n. 1369 del 1960, nel lavoro prestato da una religiosa in uno ospedale pubblico; il tribunale di roma invece ha ritenuto tale fattispecie perfettamente lecita ai sensi di una normativa speciale, quale l' art. 42 della legge 132 del 1968, che ha legittimato il dato storico della presenza lavorativa dei religiosi in seno agli ospedali. per gli aa. il nodo da sciogliere e' la compatibilita' della legge n. 132 del 1968 con la legge n. 1369 del 1960. fermo restando che prima della legge del 1968 si doveva applicare integralmente l' art. 1 della legge 1369 del 1960, gli aa. ritengono che con la legge del 1968, a seguito della convenzione fra ente ospedaliero e ordine religioso, si viene a costituire un rapporto giuridico diretto tra ente ospedaliero e singoli religiosi operanti nel suo ambito, e l' attivita' interpositoria dell' ordine religioso e' da ritenersi lecita e necessaria al fine di individuare una peculiare categoria di personale richiesto proprio in forza del suo status religioso.
art. 1 l. 23 ottobre 1960, n. 1369 art. 42 l. 12 febbraio 1968, n. 132 cass. 7 aprile 1978, n. 1624
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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