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| IDG790601906 | |
| 79.06.01906 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| morello umberto
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| quorum assembleari e circolazione delle azioni
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| introduzione all' incontro di studio sul tema "attivita' notarile e
controllo giudiziario nell' esperienza societaria" organizzato dal
comitato notarile interdistrettuale della ii zona e dal consiglio
notarile di genova e chiavari, genova, 8 aprile 1978
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| Riv. not., an. 33 (1979), fasc. 1-2, pt. 3, pag. 312-321
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d312202; d312201
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| due sono i concetti che ricorrono nrelle argomentazioni dell' a.,
indipendentemente dal tema trattato: l' esigenza di tipicizzare le
ipotesi da sottoporre ad una determinata disciplina e quella di
individuare sostanzialmente i valori da tutelare perche' di
conseguenza indichino le scelte da operare. li ritroviamo infatti
ambedue nei cenni dedicati ai limiti che deve incontrare il controllo
del tribunale sugli atti sottoposti ad omologazione, e la' dove si
tratta della legittimita' delle deroghe statutarie alle maggioranze
stabilite dal codice civile e delle clausole che limitano la
circolazione delle azioni, anche "mortis causa". e' evidente infatti
che permettere che venga imposta la regola della unanimita' deve
presupporre l' uso di determinate cautele, cosi' da impedire che sia
possibile a pochi azionisti bloccare l' attivita' sociale. similmente
le clausole sopra ricordate sono legittime se impediscono operazioni
speculative ed assicurano una ragionevole stabilita' nella gestione
sociale, mentre non lo sono se bloccano di fatto la circolazione
delle azioni o escludono la possibilita' di trattative con i terzi.
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| art. 2368 c.c.
art. 2369 c.c.
art. 2355 c.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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