| 129943 | |
| IDG791000557 | |
| 79.10.00557 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| cinti noe'
| |
| la difficile costruzione dell' iva nella linea della riforma
tributaria
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Iva trib. er., an. 8 (1979), fasc. 15-17 (15 settembre), pag. 979-999
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| d2315; d22; d8701; d874
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| l' a. osserva che la riforma tributaria ha conferito al sistema
impositivo italiano un rilevante aspetto di razionalita' e
modernita', sia per la ristrutturazione tecnica di alcuni tributi sia
per l' introduzione di nuovi tributi quali l' invim e l' iva.
illustrati gli aspetti internazionali del sistema impositivo dell'
iva derivanti dall' adesione dell' italia al trattato istitutivo
della cee e dal conseguente obbligo di conformare la propria
legislazione alle direttive comunitarie, l' a. esamina in dettaglio
il modello di tributo emergente da dette direttive, dall' art. 5
della legge delega per la riforma tributaria e dalla legge delegata
n. 633 del 1972. rileva nel testo normativo dell' iva la presenza di
espressioni giuridicamente non ortodosse e la carenza di precise
definizioni e di principi, da cui deriva la continua necessita' di
modifiche della normativa. rileva altresi' come con l' iva si
perpetui il fenomeno dell' evasione (o, meglio, di elusione), dannoso
sia all' interno (in quanto l' evasore gode di una rendita fiscale e
puo' fare una concorrenza sleale con prezzi epurati dal tributo) sia
all' estero (in considerazione del fatto che l' 1% del gettito deve
affluire alla cee come nostro contributo alle risorse della
comunita').
| |
| art. 5 l. 9 ottobre 1971, n. 825
d.p.r. 26 ottobre 1972, n. 633
dir. cee 77/338
| |
| Ist. dir. tributario - Univ. GE
| |