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| IDG790601657 | |
| 79.06.01657 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| di cerbo fernando
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| liberta' sindacale e sindacati gialli nella giurisprudenza
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| Dir. lav., an. 51 (1977), fasc. 5, pt. 1, pag. 359-366
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d71104
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| l' a. esamina il fenomeno dei cosiddetti "sindacati di comodo" di cui
all' art. 17 dello statuto dei lavoratori. rileva che tale articolo,
nel suo significato, non e' diverso da quello della disposizione
internazionale (art. 2 della convenzione dell' oil n. 98, approvata a
ginevra l' 8 giugno 1949), e che diretti destinatari della tutela
offerta dall' art. 17 sono proprio i lavoratori. questi, con l'
esistenza dei sindacati di comodo, vedono restringersi il loro campo
di scelta associativa e insidiate le liberta' di esprimere il loro
consenso verso sindacati piu' autentici. l' a. sottolinea che dal
divieto sancito dalla norma in esame sorgono due situazioni
giuridiche soggettive: una attiva, della titolarita' del diritto di
liberta' sindacale per i lavoratori, e l' altra passiva, del divieto
per i datori di lavoro e per loro associazioni organizzate di
"costituire o sostenere, con mezzi finanziari o altrimenti" sindacati
di comodo o autonomi. per quanto riguarda poi la repressione della
illegittima attivita' dei datori di lavoro, l' a. concorda con la
giurisprudenza, ritenendo ammissibile il ricorso al procedimento
speciale di cui all' art. 28 dello statuto.
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| art. 17 l. 20 maggio 1970, n. 300
art. 28 l. 20 maggio 1970, n. 300
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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