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| IDG790601924 | |
| 79.06.01924 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| plate' enzo
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| misure e cautele nel d.p.r. 27 aprile 1955, n. 547
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| Riv. giur. lav. prev. soc., an. 28 (1977), fasc. 10, pt. 4, pag.
373-378
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| d7773
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| l' a. svolge una ricerca per chiarire il significato dei due termini
"misure" e "cautele" usate alternativamente dal legislatore, per
esprimere il dovere di sicurezza, nel decreto del presidente della
repubblica 27 aprile 1955, n. 547. osserva che partendo dalla lettura
del testo legislativo si giunge a definire la "misura" come un
insieme di cognizioni, mezzi, dispositivi di natura rigorosamente
obiettiva, il cui funzionamento prescinde da comportamenti del
lavoratore improntati a particolare abilita' o attenzione; e la
"cautela" come la necessita' di eseguire determinati tipi di
operazioni secondo modalita' di rigoroso coordinamento ovvero che
esse avvengano sotto il controllo e la direzione di un incaricato, e
inoltre come l' opportunita' che nell' esecuzione di lavori ad alto
coefficiente di rischio ci si astenga da determinati comportamenti,
dall' uso di determinate sostanze ovvero che gli stessi lavori
procedano secondo ben studiate modalita' o siano preceduti da
accorgimenti prudenziali diretti ad eliminare le condizioni di
pericolo.
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| d.p.r. 27 aprile 1955, n. 547
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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