| 130082 | |
| IDG790601956 | |
| 79.06.01956 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| manera giovanni
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| condizioni e limiti di applicabilita' della precedenza di fatto
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| nota a trib. napoli sez. ii 7 febbraio 1978, n. 887
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| Dir. giur., s. 3, an. 35 (1979), fasc. 3, pag. 641-647
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d1872
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| l' a., traendo spunto dalla sentenza annotata, affronta il problema
dei limiti di operativita' della cosiddetta precedenza di fatto. egli
ricorda che per l' applicabilita' del secondo comma dell' art. 105
del codice stradale, in tema di precedenza di diritto, e' necessario
che piu' veicoli si trovino ad impegnare simultaneamente un crocevia;
quando manchi la simultaneita' opera la precedenza di fatto, cioe'
puo' passare per primo il conducente che provenga da sinistra quando
arrivi al crocevia con tale anticipo cronologico, rispetto al
conducente favorito, da poter attraversare l' incrocio senza pericolo
di collisione. per quanto concerne la soluzione del caso specifico
fornita dalla sentenza annotata, l' a. non ritiene esatto attribuire
colpa esclusiva al conducente che provenga da destra a velocita'
eccessiva, in quanto sussiste l' obbligo per il conducente che
fruisce della precedenza di fatto, di tener conto della distanza e
della velocita' del veicolo favorito, prima di attraversare l'
incrocio. l' a. conclude rilevando che l' eccessiva velocita' del
veicolo favorito puo' escludere la responsabilita' del conducente
sfavorito solo quando costituisca una causa sopravvenuta, idonea da
sola a cagionare l' evento.
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| art. 105 comma 2 t.u. circ. strad.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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