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| IDG790601957 | |
| 79.06.01957 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| miscione michele
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| licenziamenti per limiti d' eta' dei lavoratori in cassa
integrazione: perplessita' su alcuni recenti casi
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| nota a pret. napoli sez. lav. 28 dicembre 1978
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| Dir. giur., s. 3, an. 35 (1979), fasc. 3, pag. 612-617
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d74700; d7044
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| la sentenza annotata nega che nel periodo coperto dalla cassa
integrazione guadagni sia sospeso il diritto di recesso "ad nutum" da
parte dell' imprenditore, in particolare rispetto ai lavoratori che
abbiano acquisito diritto a pensione per vecchiaia. l' a., dopo aver
rilevato che non vi e' alcuna affinita' fra le cause giustificative
dell' intervento della cassa integrazione e la malattia, alla quale
e' collegata la sospensione del licenziamento, constata che la
sentenza annotata, al fine di dimostrare che l' intervento della
cassa integrazione non sospende il potere di licenziare per limiti d'
eta', si serve di argomenti che la portano ad affermare che una
sospensione del licenziamento connesso alla cassa integrazione non
esiste affatto. l' a. rileva poi che la cassa integrazione e' ormai
strumento di mobilita' dei lavoratori, allo scopo di un
ridimensionamento del personale che permetta una effettiva ripresa
produttiva o per l' esclusivo interesse dei lavoratori stessi. in
base a questa considerazione l' a. condivide pienamente la soluzione
del caso di specie accolta dalla sentenza annotata, poiche' se nella
crisi aziendale deve esservi ridimensionamento del personale, e'
giusto che esso colpisca prima di tutto chi ha gia' diritto alla
pensione. contemporaneamente pero' l' a. mostra alcune perplessita'
circa la proposizione della questione, in particolare per quanto
concerne l' enorme periodo di permanenza dei lavoratori in cassa
integrazione. altrettanti dubbi suscita, secondo l' a., una recente
sentenza della cassazione la quale ha affermato che l' interruzione
dell' energia elettrica non rientra fra le "ipotesi istituzionalmente
di competenza della cassa integrazione". l' a. conclude respingendo,
sulla base di autorevole dottrina e giurisprudenza, un simile assunto
e le relative conseguenze circa l' omissione, da parte del datore di
lavoro, della richiesta di avviamento alla cassa integrazione.
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| cass. 4 maggio 1978, n. 2107
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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