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| IDG790601959 | |
| 79.06.01959 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| santoni francesco
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| occupazione d' azienda, provvedimenti d' urgenza e legittimazione
passiva del consiglio di fabbrica
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| nota a decr. pret. roma 10 maggio 1978
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| Dir. giur., s. 3, an. 35 (1979), fasc. 3, pag. 620-627
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d44022; d4040; d71123
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| il decreto annotato affronta il problema dell' individuazione dei
legittimati passivi alla domanda di rimozione degli impedimenti nella
ipotesi di occupazione dei luoghi di lavoro. l' a. rileva che sovente
simili provvedimenti sono stati emanati "in incertam personam",
suscitando aspre critiche da parte della dottrina che ne ha
evidenziato l' incompatibilita' con i principi fondamentali del
processo civile, alla stregua dei quali il rapporto processuale puo'
sorgere solo con l' individuazione dei soggetti convenuti. l' a.
constata poi che la decisione annotata tenta di superare le
difficolta' legate all' individuazione dei legittimati passivi,
attribuendo al consiglio di fabbrica la qualifica in questione, e
osserva che questa conclusione appare in sintonia con lo sviluppo che
l' azione sindacale nei luoghi di lavoro ha assunto nelle forme
relativamente nuove, e differenti, di rappresentanza degli interessi
dei lavoratori. l' a. asserisce, pero', che la notifica del
provvedimento ai dirigenti sindacali implica il riconoscimento di un
rapporto di mandato tra le maestranze e i dirigenti stessi, e ritiene
che tale vincolo non sia riscontrabile nell' ipotesi in cui si tratti
di rappresentanze non designate elettivamente dai lavoratori. afferma
inoltre che non possa ritenersi, come fa invece il decreto annotato,
che la rappresentanza sindacale debba essere soggetta alla disciplina
per le associazioni non riconosciute (la quale prevede la
responsabilita' personale e solidale di ogni componente) dato il
superamento del carattere meramente associativo degli agenti
sindacali nei luoghi di lavoro, il carattere generalmente provvisorio
di molti consigli di fabbrica e la profonda differenza fra questi e
le associazioni non riconosciute. l' a. conclude ritenendo che il
problema affrontato non abbia, allo stato attuale dell' ordinamento,
una soluzione del tutto soddisfacente.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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