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| IDG790601975 | |
| 79.06.01975 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| tinti anna rita
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| il dirigente d' azienda nell' ultimo decennio: profili evolutivi
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| Riv. trim. dir. proc. civ., an. 33 (1979), fasc. 3, pag. 1126-1172
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d74700
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| l' a. rileva che i caratteri salienti della nozione di dirigente
elaborati dalla giurisprudenza sono: l' autonomia con cui il
prestatore di lavoro esercita le mansioni affidategli e la concreta
possibilita' di influire attraverso tali mansioni sull' intera vita
dell' azienda. nota a proposito del licenziamento dei dirigenti, che
esso prima dello statuto dei lavoratori, era soggetto alla sola
disciplina del codice civile (artt. 2118 e 2119); la legge n. 604 del
1966 esclude la categoria dei dirigenti dalla tutela contro i
licenziamenti ingiustificati. dopo l' entrata in vigore dello statuto
dei lavoratori, che non opera discriminazione fra le categorie
indicate nell' art. 2095 del codice civile, si e' riaffacciata la
tesi secondo la quale lo statuto avrebbe cancellato le esclusioni
contenute nella legge n. 604. conclude affermando che parte della
giurisprudenza e la prevalente dottrina e' dell' avviso che la tutela
disposta dalla legge n. 604 e dall' art. 18 dello statuto dei
lavoratori andrebbe applicata anche ai lavoratori che, pur
qualificati dirigenti non esplicano in realta' mansioni prettamente
dirigenziali. l' a. evidenzia come, negli ultimi anni, si sia sempre
piu' ricorso per disciplinare il licenziamento del dirigente alla
procedura arbitrale prevista dalla contrattazione collettiva.
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| art. 2095 c.c.
l. 20 maggio 1970, n. 300
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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