| 130106 | |
| IDG790601980 | |
| 79.06.01980 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| monteleone girolamo
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| intervento adesivo e limiti soggettivi del giudicato
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| nota a cass. sez. i civ. 19 marzo 1979, n. 1592
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| Giur. it., an. 131 (1979), fasc. 11, pt. 1a, pag. 1645-1648
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| d42122; d40552
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| l' a. ritiene che con la sentenza annotata la corte di cassazione
abbia esattamente interpretato ed applicato le norme che reggono, nei
loro reciproci rapporti, l' intervento adesivo in genere ed in
appello in particolare ed i limiti soggettivi del giudicato. il
valore essenziale di questa sentenza, secondo l' a., sta nei limiti
soggettivi del giudicato civile ex art. 2909 c.c.; infatti se si
ammettesse l' efficacia cosiddetta riflessa del giudicato verso i
terzi che possono intervenire adesivamente, non vi sarebbe alcuna
giustificazione logica e giuridica alla regola contenuta nell' art.
344 c.p.c., che consente l' intervento in appello solo a coloro che
potrebbero proporre opposizione di terzo ex art. 404 c.p.c.. l' a.
pone infine in evidenza come la corte suprema, nel dichiarare
inammissibile l' intervento adesivo in appello, si sia preoccupata di
affermare che il preteso interveniente sia protetto dalla regola dei
limiti soggettivi del giudicato, e quindi conservi impregiudicata
ogni sua ragione verso le originarie parti in causa.
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| art. 323 c.p.c.
art. 344 c.p.c.
art. 404 c.p.c.
art. 2909 c.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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