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| IDG790602069 | |
| 79.06.02069 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| de ianni grazia maria
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| osservazioni a cass. civ. 29 gennaio 1979, n. 631
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| Giur. comm., an. 6 (1979), fasc. 5, pt. 2, pag. 766-772
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d30640; d31332
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| la sentenza annotata stabilisce che i rapporti derivanti dal
contratto di locazione dell' immobile abitato dal fallito e dai suoi
familiari hanno natura personale, e pertanto, in tali ipotesi, non
puo' trovare applicazione la disposizione dell' art. 80 della legge
fallimentare. premessa un' ampia rassegna giurisprudenziale e
dottrinale sull' argomento, l' a. rileva che tale orientamento
semplifica i complessi problemi derivanti dall' applicazione dell'
art. 80 citato al contratto di locazione relativo all' abitazione del
fallito; in particolare, quelli concernenti l' obbligazione della
massa per il pagamento del canone o del giusto compenso per il
recesso, ed i contrasti derivanti dalla volonta' di recesso del
curatore e dalla pretesa del fallito di proseguire nel rapporto.
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| art. 80 l. fall.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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