| 130163 | |
| IDG790602088 | |
| 79.06.02088 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| costanza maria
| |
| accessorieta' della prestazione di custodia nel mandato ad alienare
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| nota a cass. sez. iii civ. 9 marzo 1979, n. 1494
| |
| Giust. civ., an. 29 (1979), fasc. 10, pt. 1, pag. 1764-1768
| |
| (Bibliografia: a fine articolo o capitolo)
| |
| d30650
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| nella sentenza annotata la cassazione qualifica come contratto misto,
sottoposto alla disciplina sia del mandato che del deposito, il
negozio con il quale tizio incarica caio di vendere dei quadri
affidandogliene la custodia sino al momento dell' eventuale
trasferimento al terzo acquirente. l' a. osserva che qualora nell'
ambito di un mandato ad alienare al mandatario viene trasferita la
detenzione del bene da vendere il rapporto non debba necessariamente
qualificarsi come contratto misto, ma possa altresi' considerarsi
come negozio unico con una pluralita' di prestazioni delle quali l'
una, la custodia, e' accessoria, se pure autonoma, rispetto a quella
di eseguire l' incarico ricevuto. in altre parole il fatto che il
mandante abbia dato i beni ad alienare al mandatario non implica l'
attribuzione a quest' ultimo anche del ruolo di depositario in senso
tecnico, sebbene sia indubitabile che il proprietario della cosa
confida che questa sia conservata integra. cio' non significa pero'
che la custodia non abbia alcuna rilevanza sotto il profilo del
rapporto giuridico: dovrebbero infatti, in questo caso, accanto alle
norme sul mandato applicarsi quelle sul deposito e in particolare
quelle contenute negli artt. 1768, 1770 e 1780 c.c..
| |
| art. 1703 c.c.
art. 1766 c.c.
| |
| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
| |