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| IDG790602093 | |
| 79.06.02093 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| palermo gianfranco
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| a chi si applica la disciplina vincolistica dei licenziamenti?
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| nota a cass. sez. un. 7 novembre 1978, n. 5058
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| Giust. civ., an. 29 (1979), fasc. 10, pt. 1, pag. 1787-1791
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| (Bibliografia: a fine articolo o capitolo)
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| d74700
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| dopo tredici anni dall' entrata in vigore della prima legge sui
licenziamenti individuali (l. 15 6uglio 1966 n. 604) e dopo quasi
dieci anni dalla promulgazione dello statuto dei lavoratori (l. 20
maggio 1970 n. 300) non e' ancora chiaro quale sia l' ambito di
applicazione della relativa disciplina. il legislatore non ha detto
infatti se a seguito dell' entrata in vigore dello statuto dei
lavoratori l' art. 11 della legge n. 604 del 1966 resti o non resti
modificato; in ipotesi affermativa se l' art. 35 della legge 300 del
1970 ne estenda l' ambito di applicazione a nuove categorie di
impresa inizialmente non sottoposte alla disciplina vincolistica; se
l' illegittimita' del licenziamento ai sensi della legge 604 implichi
di per se' sempre e comunque o solo in certi casi la conseguenza
prevista dall' art. 18 comma 1 e 2 dello statuto (c.d. reintegrazione
reale) ovvero possa, a volta a volta, avere conseguenze diverse, che
vanno dalla reintegrazione reale alla reintegrazione "obbligatoria"
di cui all' art. 8 della legge 604 del 1966. l' a. osserva che l'
interprete per definire l' ambito di applicabilita' della disciplina
dei licenziamenti, a seguito di tale carenza normativa, si e' trovato
costretto a fondare un canone interpretativo sull' art. 18 dello
statuto ove sono disciplinati non gia' i presupposti sostanziali cui
e' subordinata la legittimita' o l' illegittimita' del licenziamento
in base alla disciplina vincolistica, ma solo le conseguenze cui l'
illegittimita' del licenziamento puo' condurre.
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| art. 18 l. 20 maggio 1970, n. 300
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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