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| IDG790602102 | |
| 79.06.02102 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| trabucchi alberto
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| cessione del contratto e successione nel rapporto nelle locazioni non
abitative
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| relazione al seminario sulle "locazioni non abitative" organizzato
dall' unione fiduciaria e dalla rivista "l e nuove leggi civili
commentate", milano, 5 luglio 1979
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| Riv. dir. civ., an. 25 (1979), fasc. 4, pt. 2, pag. 440-448
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| d30640
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| l' a., osserva che non si puo' comprendere a fondo lo spirito del
nuovo sistema legislativo in tema di mutamenti soggettivi nel
contratto di locazione, sia per cessione volontaria sia per diverse
ragioni di successione alla persona del conduttore, se non ci si
libera della precedente impostazione, che mirava a riconoscere la
cessazione della proroga legale nelle ipotesi in cui per varie
ragioni usciva di scena la persona che tale proroga poteva
pretendere. la nuova legge infatti sull' equo canone ha sottoposto
ogni rapporto locativo ai lunghi tempi di una normale durata minima,
ed entro questi termini il locatore resta privo della facolta' di
disporre del bene. in particolare, per quanto riguarda la locazione
di immobili destinati ad uso diverso dall' abitazione, il diritto
acquistato a godere l' immobile, diventando uno degli elementi per l'
esercizio dell' attivita' economica, assume il carattere di un
elemento della composizione aziendale. al riguardo l' art. 36 l. n.
392 del 1978 dispone che il rapporto di locazione diventa oggetto di
cessione volontaria insieme con l' azienda che lo riguarda, mentre l'
art. 37 regola la sorte del rapporto stesso nei casi di successione
che si manifestano indipendentemente da un' accordo per la
disposizione dell' attivita' principale. l' a. esamina partitamente
le singole ipotesi previste dai due articoli.
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| art. 36 l. 27 luglio 1978, n. 392
art. 37 l. 27 luglio 1978, n. 392
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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