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| IDG790601703 | |
| 79.06.01703 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| di tanno tommaso
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| brevi note sulla validita' del principio nominale della moneta in
campo tributario
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| Riv. not., an. 31 (1977), fasc. 5, pt. 3, pag. 1048-1050
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d210; d1812
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| l' a. si domanda quale funzione svolga la moneta in campo tributario,
se cioe' essa sia un semplice strumento di pagamento o venga assunta
come portatrice e misuratrice di valori nel tempo; e se e' cosi' l'
a. si chiede se siamo ancora nell' ambito del principio sancito dall'
art. 1277 c.c.. considerato pero' che la moneta entra in gioco nell'
ambito tributario con molteplici funzioni, che esulano anche da
quella di mero strumento di pagamento, l' a. rileva come la dottrina
civilistica consideri il diritto tributario non soggetto al principio
nominalistico, in quanto l' invocazione di detto principio in campo
tributario perde di vista l' essenza stessa della materia del
tributo, che e' costituita dalla ricchezza "novella" in senso
economico, basata pertanto non sul potere liberatorio, ma sul valore
reale della moneta. l' a. ritiene inoltre che anche il richiamo al
principio della capacita' contributiva, di cui all' art. 53 cost.
possa ritenersi utile argomento che rafforza la tesi della
estraneita' del principio nominalistico della moneta dal nostro
ordinamento tributario.
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| art. 1277 c.c.
art. 53 cost.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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