| l' a. si propone di esaminare i problemi connessi alla diffusione di
informazioni ed agli illeciti per "comunicazione", che ritiene
investano un numero indefinito di casi, nei quali l' omissione di
informazioni, la diffusione di notizie inesatte, la propagazione di
dati riservati possono provocare danni a terzi, e per ogni caso
occorra definire una serie di criteri, in base ai quali operare la
selezione degli interessi meritevoli di tutela. prima pero' di
procedere alla ricostruzione di profili giuridici del danno da
informazione economica, l' a. cerca di approfondire l' analisi delle
opzioni ideologiche, che sono sottese alla disciplina della
diffusione di informazioni e della responsabilita' civile. opera
quindi una rassegna delle diverse categorie di illecito da
informazione, costruite con riferimento al modo in cui avviene la
trasmissione dell' informazione, e cioe': trasmissione di
informazioni riservate, e quindi ipotesi di "violazione di un
segreto"; omissione di informazioni e di notizie, e quindi ipotesi di
"illecito omissivo"; trasmissione negligente di informazioni, e
quindi ipotesi di informazioni economiche inesatte, nei rapporti
contrattuali, nei rapporti amichevoli e nei rapporti di cortesia. per
ogni categoria di illecito l' a. cerca di determinare le regole di
responsabilita' contrattuale e aquiliana.
| |