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| IDG790601735 | |
| 79.06.01735 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| de giovanni biagio
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| per un nuovo ruolo delle professioni
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| Vita not., an. 29 (1977), fasc. 6, pt. 1, pag. 835-849
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d96901
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| per questo articolo l' a. prende spunto dal dibattito sulla funzione
del notariato, anch' essa necessariamente coinvolta nella crisi del
diritto e della sua certezza. il cambiamento di rapporto fra
"pubblico" e "privato" viene infatti a demolire una configurazione di
questa funzione in chiave di privatezza e di interpretazione neutrale
della "tecnica" (un mezzo in vista di fini, che rinvia alla
fisionomia del potere). il passaggio dalla fase di individualismo e
di protagonismo della soggettivita' privata (in cui il notaio e'
"garante" dello stato e della volonta' privata) a quella di
diffusione di volonta' organizzate (espressioni di bisogni
collettivi), sfocia nell' art. 3 comma 2 cost., che giuridicizza l'
esigenza di una riforma dall' interno, che renda possibile un'
emersione di volonta' organizzate di alto grado di omogeneita'.
"riforma" non significa ne' creare un diritto alternativo, ne'
rimanere nell' alveo di una fondamentale continuita', bensi' operare
al di fuori del sistema ma sempre alla luce della costituzione. del
che il riflesso sul ruolo notarile e' nel senso di una mediazione
giuridica tendente a dare forma istituzionale a quelle espressioni di
bisogni collettivi: funzione cioe' non piu' garantista ma attiva, che
veda l' operatore come soggetto e strumento di giustizia.
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| art. 3 comma 2 cost.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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