| 130497 | |
| IDG790900367 | |
| 79.09.00367 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| marini angela maria
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| nota a pret. bologna 9 dicembre 1978
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| Foro it., vol. 102, an. 104 (1979), fasc. 7-8, pt. 2, pag. 392-396
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d539
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| l' a. trae, dalla sentenza annotata, spunti per l' approfondimento
della nuova problematica sulla tutela delle acque, corredandoli di
dati giurisprudenziali e dottrinali. per l' imputazione di cui al
primo capo della decisione, il giudice ha precisato che la
realizzazione di scarichi "ontologicamente diversi o aggiuntivi" non
rientra nella previsione normativa del comma 1 dell' art. 10 legge
merli e pertanto la stessa e' riconducibile alla sanzione di cui all'
art. 21 comma 1 stessa legge. quanto al reato di cui al secondo capo,
la decisione del pretore risulta conforme all' indirizzo
interpretativo che il comitato dei ministri per la tutela delle acque
con relazione del 30 dicembre 1977, n. 140 ha fornito a proposito
dell' art. 10 comma 1 in relazione all' art. 2 della legge 319.
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| art. 9 l. 10 maggio 1976, n. 319
art. 10 l. 10 maggio 1976, n. 319
art. 15 l. 10 maggio 1976, n. 319
art. 21 l. 10 maggio 1976, n. 319
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| Ist. dir. penale - Univ. TO
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