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| IDG800601077 | |
| 80.06.01077 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| piselli pierluigi
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| denominazioni di qualita' e mercato comune europeo
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| nota a cgce 12 ottobre 1978, causa 13/78
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| Riv. dir. ind., an. 28 (1979), fasc. 3, pt. 2, pag. 366-391
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d8711
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| il tema trattato nella sentenza riguarda l' ammissibilita' della
denominazione di qualita' che, secondo le norme di uno stato membro,
determini discriminazioni tra prodotti analoghi a seconda che siano
stati lavorati nel territorio nazionale o altrove. per l' a. la
sentenza acquista una sua precisa fisionomia, poiche' mostra il suo
punto di vista sulla compatibilita' col diritto comunitario di alcune
norme del weingesetz. tale legge, secondo la corte di giustizia,
origina misure equivalenti a restrizioni quantitative all'
importazione, per favorire la produzione nazionale. l' intervento
delle autorita' comunitarie e', per l' a., ineccepibile perche'
sanziona l' inammissibilita' di distinzioni fra prodotti sulla base
della localizzazione territoriale della produzione. dalla sentenza l'
a. passa ad esaminare il valore giuridico delle denominazioni di
qualita'. un primo aspetto e' quello della tutela riservata alle
denominazioni di prodotti con particolari caratteristiche. tale
tutela sara' rilevante sotto una duplice motivazione: garanzia della
fede pubblica, in difesa del consumatore, e protezione della salute
pubblica, attraverso regole e controlli dello stato. altri elementi
possono innestarsi e trasformare tali strumenti di tutela del
consumatore, in strumenti di tutela di determinati gruppi di
imprenditori. la difesa in questi termini nei confronti delle
economie straniere poteva essere valido in passato, ma non al momento
attuale a livello di mec. per l' a. il problema sara' allora quello
di conciliare l' esistenza di denominazioni di qualita' stabilite
dalle leggi nazionali con i principi fondamentali dei trattati
comunitari, secondo il principio della libera circolazione delle
merci. pertanto le discipline statali saranno compatibili con la cee
soltanto se rispondenti a scopi di garanzie della qualita' e di
tutela del consumatore.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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