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130718
IDG800601079
80.06.01079 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
franceschelli remo
il giornalista e il suo diritto alla "coda"
nota a cass. 19 maggio 1979, n. 2885
Riv. dir. ind., an. 28 (1979), fasc. 3, pt. 2, pag. 412-424
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
d9694
l' a. rileva che la sentenza pone fine alla controversia sulla "svolta a sinistra" del corriere della sera e sull' applicabilita' ad essa della "clausola di coscienza" del contratto collettivo di lavoro giornalistico allora in vigore. l' a. definisce pregevole la sentenza, per aver evidenziato gli aspetti sostanziali dell' art. 32 del contratto, per averne ammessa la rilevanza giuridica, per aver definito reale "la svolta a sinistra" del corriere della sera e per aver collegato lo stesso articolo alla tutela della professione e della dignita' del giornalista, pur non sottovalutando la posizione preminente dell' editore e del direttore nell' ambito dell' impresa. l' a. osserva che il diritto alla "coda" e' ormai entrato nel costume giornalistico, dando luogo al formarsi di una vera e propria consuetudine, cosi' che, perche' egli possa esserne privato e' necessario che egli acconsenta a tagliarla e che almeno glielo si chieda. l' art. 32 del contratto collettivo gli garantisce che cio' non puo' avvenire diversamente.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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