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| IDG800601133 | |
| 80.06.01133 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| von arx bruno
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| estensione dei limiti del beneficio della "non menzione della
condanna"
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| nota a c. cost. 17 luglio 1975, n. 225
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| Foro nap., an. 23 (1976), fasc. 2-3, pt. 2, pag. 43-55
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d416
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| prima di entrare nel merito della decisione annotata, che ha fornito
una interpretazione piu' ampia dei limiti di applicabilita' della
norma contenuta nell' art. 175 c.p., l' a., al fine di individuare
con chiarezza la portata innovatrice di essa, si sofferma ad
illustrare i tratti piu' salienti dell' istituto della non menzione
della condanna nel certificato del casellario giudiziale. pone poi in
evidenza i profili di incostituzionalita' del suddetto art. 175
prospettati dalla dottrina, e procede quindi ad esaminare il caso
concreto che ha dato origine alla pronuncia della corte
costituzionale. una analisi del ragionamento seguito dalla corte per
motivare la incostituzionalita' contenuta nella prima parte dell'
articolo in questione rivela, secondo l' a., quella che definisce una
motivazione "per relationem", in quanto la corte si e' limitata a
riscontrare la sussistenza di una "eadem ratio" fra la norma
contenuta nella prima parte dell' art. 175 e quella di cui al comma 4
dell' art. 164 c.p. gia' oggetto di sindacato costituzione, e l'
assoluta analogia delle situazioni da tali norme disciplinate,
rispondendo quindi al quesito se sia estensibile al caso analogo la
sentenza parzialmente abrogatrice della corte costituzionale.
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| art. 175 c.p.
art. 164 c.p.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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