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| IDG800601140 | |
| 80.06.01140 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| bayda niccolo'
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| sulla irretrattabilita' dell' azione penale
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| nota a cass. pen. 30 dicembre 1975
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| Foro nap., an. 23 (1976), fasc. 4, pt. 2, pag. 59-60
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| d6023; d600
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| in nota viene riportato il testo del ricorso del procuratore della
repubblica del tribunale, che costituisce un esauriente illustrazione
della decisione con cui la cassazione risolve il conflitto di
competenza, elevato dal pubblico ministero a seguito dell'
annullamento da parte del tribunale dell' ordinanza di rinvio a
giudizio e conseguente rinvio degli atti al pubblico ministero
stesso, sul presupposto che l' incriminazione dovesse essere estesa
ad altri. elemento base del ricorso, accolto dal supremo collegio, e'
che l' art. 477 c.p.p. esprime l' esigenza della immutabilita' della
contestazione nei confronti degli imputati, cioe' di quelli citati a
giudizio, quale principio fondamentale del contraddittorio; e che si
ha immutazione solo nel caso in cui il fatto-reato perda la sua
originaria fisionomia per effetto dell' alterazione dei suoi elementi
essenziali e fondamentali, e negli elementi essenziali del reato non
rientra il concorso di persone; per cui l' eventuale supposta o
ipotizzata incriminazione di estranei al processo, non puo' ritardare
l' azione penale nei confronti degli imputati.
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| art. 477 c.p.p.
art. 51 c.p.p.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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