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| IDG800601160 | |
| 80.06.01160 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| aversana gaetano
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| sulla competenza del giudice dell' esecuzione penale in relazione al
concorso della vittima riconosciuto per la prima volta in grado di
appello
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| Foro nap., an. 24 (1977), fasc. 4, pt. 3, pag. 187-190
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| d6402
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| premesso che il concorso di colpa della vittima, preso in
considerazione per la prima volta in sede di gravame e commisurato ad
una determinata entita', da cui scaturisce una irrogazione della pena
ridotta nei confronti di quella irrogata dal primo giudice, deve
considerarsi riforma sostanziale della impugnata sentenza, l' a.
svolge alcune considerazioni circa la competenza del giudice dell'
esecuzione penale in relazione al riconoscimento del concorso della
vittima in grado di appello. osserva che principio informatore dell'
esecuzione penale e' quello della unitarieta' ed inscindibilita',
principio costantemente affermato dalla corte di cassazione, la quale
ha statuito, in caso di riforma sostanziale della sentenza impugnata,
che l' organo dell' esecuzione ed il giudice dell' esecuzione sono,
proprio in forza di tale principio, rispettivamente il pubblico
ministero e il giudice di secondo grado, anche rispetto agli altri
imputati che non abbiano impugnato la sentenza di primo grado o nei
cui confronti questa sia stata confermata (cass. n. 1169 del 1972).
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| art. 133 c.p.
cass. sez. 2 civ. 16 settembre 1972, n. 1169
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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