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130810
IDG800800017
80.08.00017 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
andreani antonio
assistenza privata e volontariato tra liberta' dell' assistenza e riforma sanitaria
comunicazione al convegno di studio sulla legge istitutiva del servizio sanitario nazionale, parma, 22-23 giugno 1979
Diritto e societa', (1979), fasc. 3, pag. 601-617
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
d0411; d188
l' a. rileva che l' art. 25 del d.p.r. 6 giugno 1977 e' fondato da un lato su una tendenza evolutiva relativamente coerente, dall' altro su un grosso equivoco. la tendenza evolutiva e' quella di omogeneizzare tutti gli interventi pubblici per la assistenza sociale e sanitaria, superando la concezione ottocentesca di beneficienza e considerando gli interventi relativi come un aspetto particolare di quella solidarieta' sociale che costituirebbe uno dei motori ideali dello stato democratico nato dalla costituzione. l' equivoco nasce dalla identificazione delle ipab, come una categoria di enti pubblici sostanzialmente omogenea, rispetto ai fini perseguiti, ai mezzi della loro attuazione, alle formule organizzative, ed alle dimensioni della loro azione. l' opposizione che si e' prodotta sull' art. 25 d.p.r. 616 del 1977 ha determinato l' art. 45 della l. 833 del 23 dicembre 1978 istitutiva del s.s.n. ed una serie di progetti di legge quadro sull' assistenza non andati a buon fine. l' art. 45 della legge n. 833 e' una norma-tampone, idonea soltando ad alternare le conseguenze distorte derivanti dall' art. 25 d.p.r. n. 616. in attesa di un piu' radicale intervento legislativo che dia un assetto normativo attendibile e tollerabile al complesso e delicato fenomeno del pluralismo dell' assistenza e' opportuno dare un' interpretazione estensiva dell' art. 45.
l. 12 febbraio 1968, n. 132 art. 25 d.p.r. 6 giugno 1977, n. 616 l. 23 dicembre 1978, n. 833 art. 32 cost.
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