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130820
IDG800800028
80.08.00028 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
pensovecchio li bassi antonino
il governo in svezia
Diritto e societa', (1979), fasc. 4, pag. 863-873
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
d95172
l' a. rileva che la costituzione svedese del 1975 ha operato un' ulteriore razionalizzazione della forma di governo, fissando una nuova disciplina di varie potesta' governative. la designazione del primo ministro non e' piu' affidata al re ma al presidente del riksdag, cioe' dell' organo parlamentare. il presidente del riksdag deve conferire con gli esponenti dei partiti rappresentati in parlamento e quindi, sentiti i vice presidenti del riksdag, deve proporre il nuovo primo ministro; nei successivi quattro giorni, il parlamento deve votare sulla proposta. se il riksdag respinge la proposta, si procede di nuovo con le stesse formalita'; se la proposta viene respinta per quattro volte consecutive, il procedimento di designazione del primo ministro viene interrotto e si fa luogo a nuove elezioni, dopo le quali sara' ripresa. se la proposta viene approvata il presidente del riksdag provvede alla nomina del primo ministro e questi a sua volta nominera' i ministri. il governo viene definito come l' organo che regge (o governa) il paese. esercita le funzioni governative e quelle di indirizzo dell' azione amministrativa. le disposizioni costituzionali svedesi prevedono che il governo possa emanare, ove lo creda opportuno, decreti contenenti norme legislative, salva rimanendo in ogni caso la possibilita' per il parlamento di intervenire successivamente con proprie norme.
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