| 130826 | |
| IDG800900307 | |
| 80.09.00307 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| riccio laura annamaria
| |
| sulla pretesa potesta' della regione ad abrogare norme penali statual
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| nota a ord. pret. borgo san lorenzo 5 marzo 1975
| |
| Riv. it. dir. proc. pen., an. 20 (1977), fasc. 2, pag. 754-766
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| d01160
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| il problema affrontato dall' ordinanza in questione concerne la
potesta' normativa delle regioni in materia penale. la soluzione data
dalla corte costituzionale conferma l' indirizzo ormai consolidato,
che afferma la esclusivita' della potesta' normativa penale dello
stato. l' ordinanza assume importanza poiche' investe il problema in
termini relativamente nuovi. non era mai stata impugnata una norma
regionale, quale quella dell' art. 55 della legge regione toscana n.
35 del 1974, che abrogasse delle norme penali statali. un secondo
aspetto di novita' dell' ordinanza e' costituito dal fatto che, come
altre che hanno rinviato alla corte costituzionale la stessa norma,
non pone a sostegno dell' illegittimita' della legge regionale
toscana il contrasto con l' art. 25 comma 2 cost., finora invocato,
bensi' fa ricorso ad altre norme, quali gli artt. 3, 117 e 25 comma 1
cost., che si opporrebbero a un tale tipo di esplicazione dell'
autonomia regionale.
| |
| art. 3 cost.
art. 25 comma 1 cost.
art. 117 cost.
art. 55 l.r. to 4 luglio 1974, n. 35
| |
| Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze
| |