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131439
IDG800900417
80.09.00417 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
mozzarelli gian carlo
delitto di incesto (art. 564 c.p.) e matrimonio canonico tra affini in linea retta
Riv. pen., an. 102 (1976), fasc. 7-8, pag. 801-826
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
d51820; d9461; d92304
l' a., notato che la legge penale contrasta con il matrimonio concordatario, vuole accertare la sussistenza o meno del delitto di incesto in caso di matrimonio canonico tra affini in linea retta, previa dispensa ecclesiastica. esamina giurisprudenza della corte di cassazione e varia dottrina: queste tendono ad escludere la fattispecie criminosa, dissertando variamente. l' a. critica tali argomentazioni e propone di considerare la facolta' di sposarsi, concessa agli affini dal diritto canonico, come inserita nell' ordinamento italiano, causa la norma di collegamento concordataria. a questo punto suggerisce l' applicazione della scriminante dell' esercizio del diritto, ma cosciente che tale soluzione non e' pienamente soddisfacente, auspica un intervento legislativo che escluda le relazioni sessuali tra affini dalla fattispecie del delitto di incesto.
art. 3 c.p. art. 51 c.p. art. 544 c.p. art. 564 c.p. l. 27 maggio 1929, n. 847 l. 24 giugno 1929, n. 1159 cass. sez. un. 11 maggio 1931 cass. sez. un. 19 gennaio 1938 l. 19 maggio 1975, n. 151
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