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131489
IDG801000169
80.10.00169 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
rossi marzili alberto
la nuova in.v.im.
Nuova riv. trib., an. 36 (1980), fasc. 1, pag. 6-7
d202; d24054
ricordate brevemente le finalita' dell' istituzione dell' invim (tassazione degli incrementi di valore degli immobili per fatti non dipendenti dall' opera del proprietario) ed i sospetti di incostituzionalita' appuntatisi sulla sua disciplina (basati sulla considerazione che gli incrementi accertati non sono che una conseguenza dell' inflazione che crea ricchezza illusoria e non reale), nonche' il tentativo legislativo di eliminare tali sospetti portando la misura delle detrazioni al 10% annuo, l' a. osserva che con il nuovo metodo di calcolo dell' imposta introdotto dal decreto legge n. 571 del 1979 tutto l' incremento viene tassato, anche se la fascia destinata ad essere colpita con le aliquote piu' basse si e' notevolmente ampliata. secondo l' a. tale modifica della disciplina del tributo non ne elimina l' inconveniente fondamentale, che e' appunto quello di colpire un incremento di valore che e' solo nominale e di risolversi quindi in un prelievo in larga misura solo espropriativo.
d.l. 12 novembre 1979, n. 571
Ist. dir. tributario - Univ. GE



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