| 131563 | |
| IDG801000250 | |
| 80.10.00250 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| redazione
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| nota a comm. i grado venezia 24 gennaio 1980
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| Boll. trib., an. 47 (1980), fasc. 6 (30 marzo), pag. 482
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| d23158; d2175
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| l' a. esprimendo disagio per le rigorose conclusioni della pronunzia
in rassegna, indica una diversa soluzione al problema della rilevanza
della riduzione dell' imposta accertata in sede di decisione della
commissione tributaria non irrevocabile, rispetto alla legittimita'
dell' ingiunzione emessa per il recupero dell' iva nella misura del
terzo dell' ammontare accertato dall' ufficio. secondo l' a. nel caso
in esame il credito erariale sussiste ed e' esigibile non gia' nella
misura di un terzo dell' accertato originariamente, ma in quella
misura eventualmente maggiore o minore, rapportata, per la quota
prevista gradualmente, all' ammontare accertato dall' ultima
decisione di commissione, pur non definitiva, intervenuta (salvo
debenza degli interessi per il ritardo nel pagamento).
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| art. 60 d.p.r. 26 ottobre 1972, n. 633
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| Ist. dir. tributario - Univ. GE
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