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| IDG800601460 | |
| 80.06.01460 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| d' antona massimo
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| licenziamento nullo per vizio di forma e tutela cautelare del posto
di lavoro (brevi note in margine al "caso fiat")
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| nota a decr. pret. torino 8 novembre 1979
ord. pret. torino 16 novembre 1979
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| Riv. giur. lav. prev. soc., an. 30 (1979), fasc. 11, pt. 2, pag.
1125-1132
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d74702; d763
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| il decreto del pretore dichiara nullo per violazione della forma
convenzionale ex artt. 1324 e 1352 c.c. il licenziamento irrogato con
motivazioni generiche, in quanto il contratto collettivo applicabile
prevede l' obbligo per il datore di lavoro di comunicare per iscritto
i fatti rilevanti ai fini del provvedimento. l' a. rileva la
contraddittorieta' della successiva ordinanza rispetto al decreto,
poiche' la dichiarata cessazione del contendere si basa sul duplice
discutibile assunto che la revoca del licenziamento da parte dell'
azienda costituisca acquiescenza senza riserve al comando giudiziale,
e che la nuova procedura disciplinare sfugga alla cognizione del
pretore in sede cautelare. osserva l' a. che l' irreparabilita' del
pregiudizio, derivata ai lavoratori per l' estromissione dall'
azienda, rimaneva immodificata all' epoca del secondo provvedimento,
ancorche' giustificata a titolo diverso, e cioe' come nuova
sospensione cautelare in attesa del perfezionamento della procedura
disciplinare.
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| art. 689 c.p.c.
art. 1324 c.c.
art. 1352 c.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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