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131754
IDG800900474
80.09.00474 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
crespi alberto
l' attivita' investigativa della polizia valutaria presso le aziende di credito
Riv. dir. proc., s. 2, an. 35 (1980), fasc. 1, pag. 26-42
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
d18703; d538
tratteggiato il sogno repressivo vagheggiato dalla nuova normativa valutaria, l' a. esamina le norme che regolano i poteri del nucleo speciale di polizia valutaria della guardia di finanza rilevando la manifesta inammissibilita' di una qualsiasi attivita' di tale nucleo presso le aziende di credito al di fuori di una preesistente e precisa notizia di reato valutario, nonche' la non coincidenza dei poteri del nucleo con quelli dei funzionari dell' ufficio italiano dei cambi. successivamente lo stesso a., dimostrata l' inapplicabilita', agli istituti di credito, degli artt. 33 e 35 della l. 4 del 1929 e l' assurdita' della tesi per la quale la delega del giudice, sempre necessaria ai fini della repressione del reato valutario, non sarebbe invece richiesta ai fini della prevenzione, accertamento e repressione degli illeciti valutari di natura meramente amministrativa, analizza l' attivita' investigativa nel settore della gestione valutaria ed in quello della gestione creditizia nonche' i primi curiosi orientamenti della magistratura di merito nella materia in esame definiti come promettente avvio di una giurisprudenza di regime.
art. 33 l. 7 gennaio 1929, n. 4 art. 35 l. 7 gennaio 1929, n. 4 art. 3 r.d.l. 12 maggio 1938, n. 794 art. 5 d.l. 4 marzo 1976, n. 31 art. 6 bis l. 30 aprile 1976, n. 159 l. 8 ottobre 1976, n. 689 d.m. 11 novembre 1976 l. 23 dicembre 1976, n. 863
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