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| IDG801200053 | |
| 80.12.00053 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| postiglione amedeo
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| inosservanza delle ordinanze delle soprintendenze per il restauro dei
beni culturali e sanzioni penali
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| nota a trib. roma 25 maggio 1978
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| Giur. merito, an. 10 (1978), fasc. 6, pt. 3, pag. 1260-1267
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d18255; d18256; d12007; d1317; d545
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| l' a. dissente dalla sentenza del tribunale di roma in base alla
quale l' inosservanza delle ordinanze della soprintendenza per il
restauro di beni culturali appartenenti a privati non costituisce
reato. l' a. premette innanzitutto che una simile decisione contrasta
con l' attuale coscienza del valore sociale dei beni culturali, che
comporta dei limiti al diritto di proprieta', tanto da far parlare di
beni "collettivi". sul piano tecnico-giuridico si possono rilevare
molteplici contraddizioni. in particolare e' discutibile l'
affermazione che la legge n. 1089 del 1939 non consentisse al
ministro di imporre ai privati la conservazione dei beni culturali di
loro proprieta' e che solo la legge n. 1552 del 1961 abbia affermato
tale potere. in ogni caso la legge del 1939 contiene una norma penale
in bianco che deve considerarsi estesa anche ai privati proprio in
seguito alla legge del 1961. sarebbe infatti assurdo, sostiene l' a.,
che dall' ampliamento del potere amministrativo in questa materia,
disposto dalla legge del 1961, non sia derivata una parallela
estensione dei poteri sanzionatori.
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| l. 1 giugno 1939, n. 1089
l. 21 dicembre 1961, n. 1552
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