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| IDG800800183 | |
| 80.08.00183 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| martino vittorio
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| ideologismo, comunismo e democrazia competitiva
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| Nuovi studi pol., an. 9 (1979), fasc. 2, pag. 93-99
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| f42
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| l' a. rileva che con l' ideologismo viene abolito il problema dei
fondamenti oggettivi della teoria politica, viene ignorata l'
esigenza di un momento autonomo della conoscenza rispetto alla sfera
dei processi politici. in questa situazione tutte le possibili
proiezioni dell' operare sociale sono destinate ad essere assorbite
in una prospettiva politica totalizzante, la quale tende, ad
annientare o ad espellere da se' ogni altra dimensione che voglia
rivendicare una sia pur limitata autonomia. in un regime totalitario,
come quello comunista, impegnato unicamente nella determinazione di
comportamenti collettivi attraverso una politicizzazione illimitata
della vita comunitaria, l' indagine razionale e l' analisi
scientifica del reale tendono, di fatto, ad essere escluse. un
sistema che non pretenda di esaurire, in una visione inglobante ed
esclusiva tutte le modalita' dell' azione individuale e sociale e'
"condannato" a una superabile incertezza problematica da cui deriva
la necessita' di proposte e scelte diverse. e da questo discende la
legittimita' di una pluralita' di partiti politici, nonche' la
fecondita' della competizione tra essi.
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