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131908
IDG800800186
80.08.00186 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
ciaurro gian franco
paolo armaroli, l' elezione del presidente della repubblica in italia, padova, cedam, 1977, pp. 416
Nuovi studi pol., an. 9 (1979), fasc. 2, pag. 125-130
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
d0212
l' a. afferma che il libro di paolo armaroli sull' elezione del presidente della repubblica contiene tutto quanto c' e' da sapere sull' argomento, dal punto di vista storico, dottrinario, comparativistico. secondo armaroli la parte relativa al capo dello stato e' tra le meno felici della costituzione, sia per quanto concerne i poteri, sia per quanto concerne le modalita' di elezione. sul ruolo del presidente pero' largamente, in sede di assemblea costituente, la profonda diffidenza dei partiti nei confronti del sistema presidenziale, da cui scaturi' il compromesso di un presidente della repubblica costruito sullo schema del regime parlamentare classico, cioe' sullo schema del "re che regna ma non governa", e tuttavia dotato di poteri sostanziali di notevole rilevanza. discutibile e', inoltre, la natura giuridica del collegio che elegge il capo dello stato (semplice modo di riunione delle due camere, oppure organo autonomo e distinto?), e la competenza funzionale (collegio imperfetto, assimilabile a un mero seggio elettorale, in cui si vota senza discussione o collegio perfetto legittimato a discutere su tutte le questioni attinenti alle competenze che gli sono deferite dalla costituzione?).
art. 88 cost.
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