| l' a. rileva che le motivazioni della tossicodipendenza sono
disparate e complesse con riferimento alle condizioni ambientali e
sociali, ma che nelle implicazioni di carattere sociologico una
particolare indagine va sempre condotta nei confronti del nucleo
familiare. secondo l' a. i giovani hanno compreso la vacuita' dei
valori offerti dalla cultura industriale che va sostituendosi alla
cultura contadina. da cio' nasce il rifiuto di ogni forma
pseudo-culturale di questa societa' e di qualsiasi dialogo offerto
dalle forze politiche gestite dalla generazione degli anziani. nella
graduale emarginazione sociale, resa piu' grave dalla insicurezza del
domani, puo' determinarsi quel desiderio di evasione dalla realta'
come estrema forma di impotenza, ricorrendo all' uso di sostanze
stupefacenti ed ampliando ideologie filosofiche e culturali, secondo
le quali esso puo' trovare una giustificazione sul piano logico e
razionale. l' a. afferma che dalla famiglia deriva un contributo non
indifferente alla tossicodipendenza dei giovani, non assolvendo essa,
piu' il suo ruolo di sicurezza per i membri piu' giovani. l' a.
sostiene che e' necessario riordinare i rapporti familiari
soprattutto attraverso una migliore responsabilizzazione dei genitori
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