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131954
IDG800800246
80.08.00246 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
cardani bruno
"piccola costituzione" o "codice del lavoro"? la legge sul lavoro associato in jugoslavia
Diritto e societa', (1980), fasc. 2, pag. 329-352
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
d95347; d773
l' esposizione prende l' avvio dalla considerazione preliminare secondo la quale le definizioni "piccola costituzione" e "codice del lavoro", benche' usate da taluno, male si adattano alla complessa legge jugoslava sul lavoro associato pubblicata sul bollettino ufficiale della rsfj il 3 dicembre 1976 e suddivisa il 6 parti - comprendenti in totale 671 articoli - dedicate alle disposizioni generali, ai rapporti socio-economici dei lavoratori nel lavoro associato (produzione, calcolo e ripartizione del reddito; rapporto di lavoro; gestione dei mezzi sociali; ecc.), alle forme associative del lavoro e dei mezzi di produzione, all' attuazione dell' autogestione (potere decisionale dei lavoratori; accordi e altri atti generali di autogestione; ecc.), al sistema sanzionatorio (ammende pecuniarie per le trasgressioni; attenuanti; ecc.), alle norme conclusive e transitorie (applicazione parziale e graduale delle disposizioni in attesa di quella integrale fissata per il 1 gennaio 1978.) la definizione "codice dell' autogestione: diritti e responsabilita' dei lavoratori e delle loro organizzazioni" - proposta in sostituzione delle altre due accantonate: la prima perche' troppo ampia e la seconda in quanto eccessivamente riduttiva - viene presentata, nell' impossibilita' di esaminare nello spazio di un breve saggio tutti i 627 articoli delle parti 2-3-4-5 e 6 della legge, mediante il reperimento nell' art. 1 (in forma sintetica) e nei successivi articoli 2 usque 44 (secondo uno schema teorico gia' piu' ampio) degli elementi giustificativi necessari (poi specificatamente sviluppati nei predetti 627 articoli): le caratteristiche tipiche di un codice e il fatto che l' intera costruzione legislativa poggia sui diritti della legge - la consequenzialita' del discorso, resa difficile da concezioni e formulazioni per noi "esotiche", e' stata ottenuta mediante la relegazione fra le note di dati anche importanti - con cenni anche sulle difficolta' che ne hanno accompagnato l' attuazione e che probabilmente ne ostacoleranno la successiva evoluzione.
Centro diretto da G.F. Ciaurro - Camera dei Deputati



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