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132077
IDG800601504
80.06.01504 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
d' antona massimo
la stabilita' del posto di lavoro tra realta' e mito (in margine ad alcune contraddizioni nella giurisprudenza della cassazione
nota a cass. sez. un. 12 aprile 1976, n. 1268
Riv. giur. lav. prev. soc., an. 27 (1976), fasc. 1-2, pt. 2, pag. 309-317
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
d74492; d74700
con la sentenza annotata la corte di cassazione riconnette il problema della sospensione della prescrizione dei crediti di lavoro al concetto di stabilita' del posto di lavoro. l' a. osserva a tale proposito che in realta' non si puo' parlare, nel nostro ordinamento, di stabilita' reale del posto di lavoro: esistono certo norme sostanziali e procedurali che subordinano la legittimita' della risoluzione alla sussistenza di determinate circostanze e che affidano al giudice il sindacato su di esse, ma resta tuttavia un' efficacia residua del licenziamento illegittimo. cio' e' confermato anche dalla giurisprudenza della stessa cassazione, che ha piu' volte ribadito l' incoercibilita' dell' ordine di reintegrazione, stabilendo in tal modo l' impossibilita' per il lavoratore di riprendere il proprio posto di lavoro.
art. 18 l. 20 maggio 1970, n. 300 art. 2948 c.c.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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