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132087
IDG800601558
80.06.01558 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
caputo eduardo
il diritto di prelazione nella disciplina transitoria dei contratti di locazione di immobili
nota a trib. milano 21 dicembre 1979
Giust. civ., an. 30 (1980), fasc. 3, pt. 1, pag. 711-713
(Bibliografia: a fine articolo o capitolo)
d30640
l' art. 73 della legge sull' equo canone, estendendo ai contratti in corso l' ambito di applicabilita' di talune disposizioni dettate con riferimento ai contratti di nuova formazione, richiama tra l' altro il disposto degli art. 38 e 39 relativi al diritto di prelazione accordato al conduttore in caso di vendita dell' immobile. va ricordato che tali articoli non esauriscono l' intera disciplina relativa al diritto di prelazione contenuta nel primo titolo della legge trovando essa completamento nell' art. 41 ove sono precisati i limiti di applicabilita' degli artt. 38 e 39. in tale situazione sorge quindi il quesito circa il significato da attribuire al limitato rinvio contenuto nell' art. 73. due sono le interpretazioni possibili: o si ritiene che il mancato richiamo dell' art. 41 sia frutto di una consapevole e voluta esclusione di tale disposizione in relazione ai contratti in corso, ovvero si ammette che la mancata menzione di tale articolo sia da ascrivere a semplice trascuratezza del legislatore il cui vero intento era quello di estendere ai contratti in corso l' intera disciplina relativa al diritto di prelazione, negli stessi termini in cui e' stata predisposta per i contratti di nuova formazione. il tribunale ha ritenuto conforme agli intenti legislativi la seconda di tali interpretazioni con una decisione che lo stesso a. reputa ineccepibile.
art. 35 l. 27 luglio 1978, n. 392
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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