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| IDG800601572 | |
| 80.06.01572 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| sassani bruno
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| su una peculiare applicazione degli art. 2943 e 2945 c.c.
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| osservazione a app. roma sez. i 18 febbraio 1980
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| Giust. civ., an. 30 (1980), fasc. 4, pt. 1, pag. 951-952
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| (Bibliografia: a fine articolo o capitolo)
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| d30801
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| la corte di merito enuncia, nella specie, il principio che l' istanza
con la quale l' attore creditore chiede la fissazione di una nuova
udienza dopo la sospensione del processo, qualora sia venuta comunque
a conoscenza del convenuto creditore, vale come costituzione in mora
ed e' percio' idonea ad interrompere la prescrizione. l' a. osserva
che in tal modo si riconosce fondato il tentativo di una parte di
trovare, nella congerie degli atti processuali, un quid assimilabile
alla costituzione in mora ex art. 2943 c.c. che valga a sottrarla
alla prescrizione inesorabilmente maturata nelle more di un processo
non concluso da una decisione definitiva di merito. e rileva un
orientamento contrastante in dottrina la quale affronta diversamente
la questione proposta a seconda che si ritenga legittimo o meno
conferire effetto interruttivo e quindi sostanziale ad un atto
appartenente alla serie procedimentale.
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| art. 2943 c.c.
art. 2945 c.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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