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| IDG800601691 | |
| 80.06.01691 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| paolillo corrado
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| sulla cessione dei contributi statali e sulla revocatoria fallimentar
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| Riv. trim. dir. proc. civ., an. 34 (1980), fasc. 1, pag. 186-224
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d30540
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| l' a. sostiene che la cessione di contributi statali, che l' impresa
beneficiaria compie a favore di una banca da cui ha ricevuto in
precedenza un pagamento, costituisce pagamento e non garanzia. in
base all' art. 1198 c.c. il negozio stipulato per un' obbligazione
preesistente e scaduta viene ad assumere una funzione di pagamento,
salva una diversa pattuizione delle parti. in relazione al problema
se la cessione ad una banca dei contributi statali sia o meno da
includere fra i mezzi normali di pagamento, l' a. precisa che per
aversi mezzi normali di pagamento diversi dal danaro, ai sensi e per
gli effetti dell' art. 67, comma 1, n. 2 l. fall., e' necessaria la
presenza di un titolo di credito e di un titolo di credito
assimilabile al denaro. il concetto di normalita' del mezzo di
pagamento non va confuso con quello di usualita' dell' operazione per
professione abituale dell' imprenditore, per cui nessuna conseguenza
puo' derivare dal fatto che la cessione dei contributi statali ad un
istituto di credito a tacitazione di un debito scaduto formi di
regola oggetto di operazioni bancarie.
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| l. 27 dicembre 1953, n. 968
art. 67 comma 1 n. 2 l. fall.
art. 1198 c.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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