Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa giuridica

Documento


132118
IDG800601701
80.06.01701 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
dogliotti massimo
la corte costituzionale estende il rapporto di parentela naturale
nota a c. cost. 4 luglio 1979, n. 55
Foro it., an. 105 (1980), fasc. 4, pt. 1, pag. 908-911
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
d30271; d30270
l' a. sottolinea che con la decisione annotata la corte costituzionale, mutando l' indirizzo precedente, ha ritenuto l' illegittimita' costituzionale dell' art. 565 c.c. nel testo originario (ma sul punto il nuovo testo non ha innovato), la' dove esso non annovera tra le categorie di successibili i fratelli e le sorelle naturali riconosciuti o dichiarati. la ratio decidendi della pronuncia e' semplice: una posizione di minor tutela del figlio nato fuori del matrimonio non puo' trovare giustificazioni di sorta, ove non confligga con i diritti dei membri della famiglia legittima. e nella specie non e' ipotizzabile tale conflittualita', essendo lo stato unico chiamato alla successione, e pertanto la posizione del figlio naturale deve essere del tutto assimilata a quella del discendente legittimo. secondo la corte, quindi, al di la' delle possibilita' di conflitto l' atto di riconoscimento dovrebbe produrre, dalla parte del genitore, i medesimi effetti della nascita dal matrimonio. cio' viene a ridurre a un aspetto meramente formale la distinzione tra gli status di filiazione legittima e naturale.
art. 578 c.c. art. 565 c.c. art. 3 cost. art. 30 cost.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



Ritorna al menu della banca dati