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| IDG800601710 | |
| 80.06.01710 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| sinopoli mario
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| rapporti fra giurisdizione amministrativa e giurisdizionale contabile
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| intervento al convegno di studio su "realta' e prospettive della
giustizia amministrativa", napoli, 24-27 aprile 1980
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| Foro it., an. 105 (1980), fasc. 4, pt. 5, pag. 165-168
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| d15; d1540
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| l' a. rileva che latu sensu la giustizia contabile rientra nel
concetto di giustizia amministrativa. il problema del rapporto fra
giurisdizione amministrativa e giurisdizione contabile si pone in
ordine alla presentazione di proposte di legge in cui si afferma che
il controllo sugli atti dell' esecutivo, tradizionalmente affidato in
via preventiva alla corte dei conti, deve essere successivo e rivolto
ad accertare la conformita' degli atti agli indirizzi di politica
economica ed amministrativa del governo, per concludersi, ove sia
necessario, con un giudizio di responsabilita' amministrativa a
carico di amministratori o dipendenti pubblici. in sostanza si tratta
di garantire la conformita' alle leggi degli atti amministrativi che
resultino lesivi non soltanto di interessi singoli differenziati, ma
di interessi generali della collettivita'. la funzione di far valere
in giudizio gli interessi generali della collettivita', primo fra
tutti l' interesse alla legalita' del comportamento dei funzionari
pubblici e dell' attivita' amministrativa, spetta al procuratore
generale presso la corte dei conti. la legittimita' degli atti
amministrativi puo' essere assicurata soltanto in sede
giurisdizionale: e' la giustizia amministrativa che deve garantire
non solo la legittimita' di atti che envestono posizioni singole, ma
anche la legittimita' di atti che investono interessi generali.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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