Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa giuridica

Documento


132132
IDG800601801
80.06.01801 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
de' cocci bruno
concorrenza parassitaria correttezza professionale e principio di originalita'
Riv. dir. ind., an. 18 (1979), fasc. 4, pt. 1, pag. 462-477
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
d311301
attraverso le varie interpretazioni dottrinali sul rapporto che intercorre tra il n. 3 dell' art. 2598 c.c. e i suoi precedenti n. 1 e n. 2, si e' fatta strada l' individuazione della figura della "concorrenza parassitaria", superando gli orientamenti che attribuivano a tale fattispecie una qualificazione morale, priva di rilievo giuridico. una delle caratteristiche immanenti della concorrenza parassitaria e' la "continuita' o continuazione dell' agire", basandosi tale figura sull' imitazione servile non dell' atto, ma dell' attivita'. l' a. enuncia e confuta le argomentazioni di coloro che hanno opposto critiche alla costruzione di questa nuova figura e osserva che altre norme del codice penale prevedono che singoli atti, se ripetuti, perdono la loro liceita'. secondo la dottrina e la giurisprudenza non e' sempre chiaro come la concorrenza parassitaria configuri un comportamento contrario alla correttezza professionale. dopo un' ampia analisi delle interpretazioni in materia, l' a. conclude che il criterio meno incerto cui attenersi e' quello dell' originalita' del comportamento dell' imprenditore.
art. 2598 c.c.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



Ritorna al menu della banca dati