| l' a. si propone di esaminare gli aspetti pratici, cioe' i nuovi
rapporti di carattere operativo e strumentale, che il lavoro del
giurista incontra nel presente momento storico. enorme rilievo
assume, al riguardo, il fenomeno della elaborazione elettronica,
tramite la quale gli stessi testi legislativi possono essere
scomposti memorizzati ed elaborati da un calcolatore senza alcun
limite quantitativo, sino a rendere veramente trasparente l'
ordinamento giuridico nel suo complesso. un tale approccio pero',
oltre ad una funzione meramente conoscitiva, puo' svolgere un ruolo
di diagrammazione reticolare delle procedure giuridiche, che puo'
influire sulla stessa tecnica legislativa sino a far sorgere una
legislazione di tipo nuovo. esempi operativi si riscontrano, del
resto, in nazioni a noi vicine, ma anche nel nostro paese (regione
lombardia). significativo poi e' l' espandersi dell' impiego della
meccanizzazione nel settore delle p.a., nelle sue varie funzioni, e
nella ricerca dei precedenti giudiziari tramite il centro elettronico
della cassazione. in questo contesto, ove la stessa funzione di
ricerca di riflessione e di azione del giurista appare profondamente
mutata, non e' dubbio pero' che spetta a tale soggetto un compito di
collegamento della trama collettiva delle azioni nella societa'
civile; di un collegamento, cioe', fra singolo e comunita' cui l'
impianto tecnologico non puo' rinunziare. resta pero' da interrogarsi
sulle mutazioni che il nuovo impianto tecnico puo' arrecare all'
apparato logico e alla operativita' mentale del giurista.
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