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| IDG800601855 | |
| 80.06.01855 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| cotta sergio
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| la dimensione sociale nell' alternativa tra il pubblico e il privato
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| prolusione al xxx convegno nazionale di studio dell' unione giuristi
cattolici italiani, roma, 7-9 dicembre 1979
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| Riv. dir. civ., an. 26 (1980), fasc. 2, pt. 1, pag. 121-136
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d309
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| l' a. afferma che dal sorgere dell' eta' moderna fino ai giorni
nostri la civilta' europea e' venuta svolgendosi proprio secondo il
ritmo di flusso e riflusso del pubblico e del privato, sia nell'
ambito politico sia nell' ambito economico sociale. se questo e' il
ritmo della moderna vicenda storica europea, l' odierno riflusso
verso il privato non puo' essere commisurato al suo immediato
precedente bensi' alla piu' lunga alternanza indicata, il che
significa, poi, inserire le contingenti caratteristiche italiane di
tale fenomeno nel piu' ampio contesto europeo e nel lungo periodo.
ora ogni collettivita' politica presuppone un tessuto di
interpretazioni umane, cui possiamo dare il nome di un "noi". la
capacita' di esprimersi del noi pero' non si esaurisce affatto nella
collettivita' politica e in quella sfera del pubblico che e' definito
dalle istituzioni politiche. il noi si presenta infatti come un
tessuto assai complesso per la varieta' delle sue articolazioni che
semplificando possono venir ricondotte a quelle del pubblico-sociale
e del pubblico-politico. la riduzione invece del noi alla sua
esclusiva dimensione politica e del pubblico al pubblico politico
nelle sue istituzioni sembra caratterizzare la linea di sviluppo
della civilta' moderna. occorre invece rimeditare, secondo l' a., la
funzione della societa' civile nella vita nazionale. essa infatti
puo' alimentare di umanita' personale la stessa organizzazione
statale stimolando anche a superare i limiti storici dello stato
nella costante tensione verso la comunione e la solidarieta' fra
tutti gli uomini. lo stesso pensiero cattolico non e' riuscito a dare
un' immagine adeguata alla societa' civile interpretandola come
stratificazione di societa' intermedie e non, per intero, come
autentica struttura ontologica dell' individuo.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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