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132157
IDG800601864
80.06.01864 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
forchielli paolo
la rilevanza giuridica del concetto di "normalita'" e l' indagine statistica
Riv. dir. civ., an. 26 (1980), fasc. 2, pt. 2, pag. 148-152
d309
nel mondo del diritto esistono espliciti richiami al criterio di normalita' e si tratta di riferimenti in base ai quali il giudice e' vincolato nei suoi corollari decisori. per quanto concerne il codice civile si possono ricordare gli artt. 382-844-1176-1227-1768-1806-2104-2147. in questi casi la valutazione di cio' che e' normale e di cio' che resta al di sotto di questo standard e' dalla legge rimessa al prudente apprezzamento del giudice, il quale pero' rimane sempre interprete, rilevatore cioe' di un metro oggettivo emergente dalla realta'. e' naturale allora che nella ricerca del modello di normalita' il giudice non puo' non servirsi di ogni tecnica appropriata e quindi anche, in molti casi, della tecnica statistica. importanti applicazioni di un tale principio si hanno di recente nell' analisi giuridica del giudizio sulle immissioni e dovrebbero essere estese a parere dell' a. anche alle valutazioni della diligenza del buon padre di famiglia (art. 1176 c.c.), ove l' iter logico del giudice finisce molto spesso per avere ben poco di oggettivo.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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